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SPECIALE

AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA CHE…

... ci sono molti amici all'Opera sociale «Mama Margarida»

di GRANADA (NICARAGUA)

a cura di Sara Pennesi e Lorenzo Pollice

Come ogni anno il cuore del GrEst batte per il mondo intero, soprattutto per quei bambini, ragazzi, giovani e famiglie che sono meno fortunati di noi. Il progetto di solidarietà, che diventerà concreto con le offerte raccolte nel mercatino di solidarietà durante la festa finale, è orientato ad aiutare ad assicurare un pasto al giorno per bambini e ragazzi dell’Opera sociale Mama Margarida di Granada (Nicaragua).

 

Ci siamo informati e abbiamo scoperto che…

 

Il Nicaragua (o circondato dalle acque, secondo la traduzione letterale) è il più grande paese del Centro America con una superficie di 130.376 kmq. La Capitale è Managua.

La popolazione è di 6.071,045 milioni di abitanti; il 50,6% è costituito da bambini e adolescenti.

La lingua ufficiale è lo spagnolo, ma ci sono altre lingue parlate a livello nazionale: il chibcha.

I cattolici nel paese sono il 58,5%, i protestanti il 21,6%, altre confessioni religiose raggiungono il 4,2%.

La moneta è il córdoba oro (100 centesimi).

Il paese confina con Honduras a Nord, Mar delle Antille (Est), Costa Rica (Sud), oceano Pacifico (Ovest).

 

Il Nicaragua è la seconda nazione più povera dell'America Latina. Il 42% dei suoi abitanti sopravvivono sotto la linea dei 2 dollari al giorno e il 15% vive in stato di povertà estrema con 1,25 dollari al giorno. Le zone settentrionali del Paese, quelle al confine con l’Honduras, sono interessate da uno stato di indigenza diffusa per il 63% e di vera e propria miseria per il 27% della popolazione, con tassi di malnutrizione fino al 40%, fra i bambini al di sotto dei 5 anni.

 

In Nicaragua, tra i bambini di età compresa tra 0 e 5 anni, quattro su dieci vivono in situazione di povertà e due su dieci in estrema povertà.

Un quarto della popolazione infantile soffre di denutrizione cronica. 85 bambini su 1000 non riescono a raggiungere il primo anno di vita.

Le famiglie in stato di povertà risentono della profonda crisi socio-economica che sta attraversando il Paese e non riescono a provvedere neanche alle necessità primarie. Per questo motivo, non solo non possono permettersi di sostenere i costi di uniformi, libri e quaderni necessari per la scuola dei propri figli ma tendono a farli entrare precocemente sul mercato del lavoro come strategia di sopravvivenza.

La diserzione scolastica rappresenta una piaga endemica del sistema educativo e interessa più di un milione di minori: 475.000 bambini abbandonano gli asili e le scuole di infanzia; 168.000 la scuola elementare e 450.000 adolescenti la scuola media.

 

In Nicaragua le Figlie di Maria Ausiliatrice sono presenti dal 1912 nel paese e sono a fianco dei più poveri, soprattutto i ragazzi e le famiglie. Hanno scuole e oratori, centri di formazione al lavoro e case famiglia per le bambine e i bambini della strada, centri di promozione sociale e di alfabetizzazione.

Sono soprattutto impegnate ad “assicurare” ogni giorno, nelle loro case, un pasto per i bambini, i ragazzi e i giovani. Come abbiamo visto sopra, la situazione socio-economica del paese è grave. Le suore lo sanno e, insieme a tanti laici, volontari e volontarie, cercano di fornire cibo a sufficienza.

 

Granada, la città dove si trova l’Opera sociale Mama Margarida, è capoluogo del dipartimento omonimo ed è la terza città dello stato per numero di abitanti, circa 116.000 nel 2005. La città è posta sulla sponda occidentale del lago Nicaragua a circa 18 km a nord della costa dell’Oceano Pacifico. È dominata dal vulcano Mombacho, ormai estinto.

 

L’Opera sociale Mama Margarida nasce per dare una risposta ai bisogni del “Barrio El Capullo” e dei suo i dintorni. Il quartiere “El Capullo” è situato a nord ovest della città di Granada e ospita circa 3.500 persone di famiglie di migranti (dalla campagna alla città) semplici e umili, molte delle quali analfabete. Vivono in estrema povertà e faticano a far fronte alle spese per l’alimentazione, l’educazione e un’abitazione dignitosa. Alcuni si sostengono producendo mattoni, altri sono impiegati nei lavori domestici, ma il tasso di disoccupazione è molto alto.

La maggior parte della gente è analfabeta o ha una formazione di base. Vivono ammassati in piccole abitazioni. Le famiglie sono composte generalmente dalla madre con i figli, con una media 4 bambini per nucleo.

Le Figlie di Maria Ausiliatrice hanno scelto di essere presenti in questo quartiere per aiutare i bambini e i giovani che sono esposti a pericoli e privati dei loro diritti umani.

L’attività dell’opera sociale ha preso avvio con la distribuzione di merende, e la realizzazione di attività educative e ricreative.

Dal 1985 in accordo con la municipalità hanno organizzato un’attività sistematica e permanente. Dal 2000 ha presso avvio l’educazione prescolare per i bambini dai 4 ai 10 anni. Questa attività educativa è molto importante perché oltre a sensibilizzare sull’importanza dell’istruzione e a prevenire la dispersione scolastica, offre ai bambini che sono rimasti indietro la possibilità di rimettersi al passo con i loro coetanei e inserirsi quindi nelle classi loro corrispondenti delle scuole territorio.

Sempre nello stesso anno è stata realizzata la sala da pranzo per la mensa sociale che distribuisce ogni giorno gratuitamente pranzo e merenda sia per i bambini che frequentano le attività di educazione prescolare sia per i bambini della scuola primaria provenienti da famiglie molto povere. A tutti coloro che ne hanno bisogno vengono offerti anche abbigliamento, calzature e medicinali

 

Noi le aiuteremo a garantire i pasti gratuiti ai bambini, ai ragazzi, ai giovani.

 

La mensa sociale è aperta dal lunedì al venerdì per tutto l’anno.

Sono necessari per:

* 1 pasto (pranzo e merenda) costa circa 1,5 $

* 250 pasti al giorno 375 $

* Pasti per una settimana 1.875 $

* 1 mese ( 4 settimane) 7.500 $

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