Al GrEst la radice della pace

Lo ha detto ieri Papa Francesco, alla preghiera dell'Angelus in Piazza San Pietro.

Nell'ascolto si trova la radice della pace.

In queste settimane, con l'aiuto di Momo e dei suoi amici, qui al GrEst ci stiamo impegnando nell'ascolto dell'altro per vivere un autentico incontro tra noi.

Forse che Papa Francesco, che ama i bambini, i giovani, i ragazzi, è venuto al GrEst?

Sarebbe bello, anzi bellissimo: ma sappiamo che non è possibile. Però possiamo fermarci a riflettere sulle sue parole: occorre «dedicare più tempo all’ascolto. [...] Siamo indaffarati continuamente e così non abbiamo tempo per ascoltare. E io vorrei domandare a voi, farvi una domanda, ognuno risponda nel proprio cuore: ‘Tu, marito, hai tempo per ascoltare tua moglie? E tu, donna, hai tempo per ascoltare tuo marito? Voi genitori avete tempo, tempo da perdere, per ascoltare i vostri figli o i vostri nonni, gli anziani? [...] Ascoltare. Vi chiedo di imparare ad ascoltare e di dedicargli più tempo. Nella capacità di ascolto c’è la radice della pace”.»

E la pace si costruisce giorno dopo giorno, dicendo no alla violenza, alla guerra, all'indifferenza.

Con Papa Francesco, anche noi vogliamo condannare la violenza e pregare che «Dio disperda i progetti di terrore, nessuno osi più versare il sangue del fratello».

E' vivo in noi «il dolore per la strage che, la sera di giovedì scorso, a Nizza, ha falciato tante vite innocenti, persino tanti bambini».