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Incomincio da me...
INTERVISTA A SR.ENRICA SULLE "NOVITA'" DEL GREST 2019
di Alisia Anzellotti, Beatrice Ciuffa, Carla Cardelli, Sofia Sciobica
Quest’anno al GrEst c’è una novità… Abbiamo deciso, per salvaguardare il nostro centro estivo dal produrre immondizia, di attuare la raccolta differenziata e di fare più attenzione a come ci comportiamo cercando di inquinare il meno possibile. Sappiamo bene che l’inquinamento è uno dei maggiori problemi attuali e, molto spesso, la gente se lo lascia scivolare addosso come se la cosa non la riguardasse, non rendendosi conto che è un problema che incomincia da me… sia nel produrlo che nel risolverlo.
Basterebbero alcuni piccoli gesti quotidiani per cambiare le cose o, almeno, per migliorarle. Ad esempio limitare l’uso della plastica, quindi utilizzare bottiglie di vetro, evitare di buttare i rifiuti a terra ecc…
Non è un problema da sottovalutare, perché a rimetterci siamo noi, la nostra salute, come pure quella di chi ci sta accanto, del creato che ci circonda e che ci è donato gratuitamente!
Il GrEst ci sta mettendo a disposizione i mezzi adatti, infatti ad ogni gruppo, tutte le mattine, vengono dati due sacchetti diversi: uno per la plastica e uno per l’indifferenziata, affinché la raccolta avvenga nei migliori dei modi. Purtroppo però, essendo il primo anno di questa nuova “rivoluzione”, non tutti sono riusciti ad adattarsi subito anche perché a molti, giovani soprattutto, non interessa risolvere questo problema.
Un’altra importante novità sono le borracce che hanno il compito di sostituire le bottiglie di plastica. Questa novità è stata ben accetta dato che al GrEst non girano più molte bottigliette. Qualcuna “abusiva” c’è ancora, ma prima della fine… scomparirà anche quella!
Per cercare di capire meglio le motivazioni di queste scelte, abbiamo chiesto a Suor Enrica di rispondere ad alcune domande, così da avere informazioni più dettagliate e farci spiegare il suo punto di vista.
Cosa pensa di ciò che sta accadendo al nostro paese a causa dell’inquinamento?
Io ed i coordinatori abbiamo riflettuto molto su questo argomento prima del GrEst. Già l’anno scorso abbiamo pensato di aiutare i bambini a scegliere. Se noi non scegliamo di comportarci in modo diverso non potremmo più vivere, lo vedete già adesso a Roma, l’AMA ci sta chiedendo di ridurre l’immondizia.
Noi quest’anno differenziando aiutiamo l’ambiente, ma, non tutti si stanno impegnando, infatti, venerdì ho dovuto buttare l’immondizia di alcuni gruppi. Se differenziamo bene, riduciamo la quantità d’immondizia e, di conseguenza, facilitiamo il riciclo.
Credo che ci dobbiamo impegnare, perché poi voi da grandi, con i vostri figli, possiate avere un mondo più bello, altrimenti vivrete in un posto orribile.
Quest’anno al GrEst ci stiamo impegnando nella raccolta differenziata e nell’uso delle borracce, come le sono venute queste idee?
L’idea c’è venuta perché abbiamo visto, che è urgente educarvi. Abbiamo speso molto tempo per cercare delle borracce che potessero durare, in modo che non vadano ad inquinare ulteriormente. Guardando i numeri la plastica che producete quest’anno è molto meno di quella che producevate gli scorsi anni.
Io sono stata molto contenta il giorno della presentazione, il 24 giugno, quando ho detto ai genitori delle borracce: ci sono stati 3 applausi di seguito, 3 applausi spontanei. I genitori erano molto contenti di questa scelta. I ragazzi sono contentissimi. La cosa di cui io avevo tanto timore era di trovare borracce abbandonate, e invece vedo che ogni giorno ce n'è una dimenticata, ma non di più. Questo vuol dire che voi ci tenete a queste cose, e io vedo che voi siete molto sensibili. Con voi si può veramente costruire un mondo diverso!
Questa scelta di eliminare la plastica dal nostro GrEst, implica la collaborazione di tutti: non solo dei ragazzi ma anche di chi vive accanto a noi. Secondo lei come ci possono aiutare le famiglie?
Io vedo ancora tanta plastica in giro: tante carte di merendine e bustine; secondo me il riciclo è una scelta che va fatta, anche urgentemente. Sì, è una decisione che può essere costosa, ma importante farla. Con gli animatori abbiamo scelto di comprare i piatti di carta biodegradabili, i bicchieri di mais biodegradabile forchette biodegradabili, cioè che si consumano senza rimanere tanti anni nell'ambiente. Costano molto di più, il GrEst quest'anno ha investito dei soldi per far capire a chi vende i prodotti di plastica che non li vogliamo più usare. Provate voi ragazzi, magari anche alle feste, chiedete ai vostri genitori di comprare i piatti, le forchette, i bicchieri biodegradabili.
Lo sapevate che una bottiglia di plastica, se non viene riciclata, può restare in natura 1000 anni? e che una bottiglia di vetro dura fino anche a 5000 anni?